Passa al packaging compostabile, make the switch!
Perché scegliere il packaging compostabile? Quali sono i vantaggi di questo tipo di packaging e quali le differenze rispetto al packaging biodegradabile.
Passa al packaging compostabile, make the switch!
Vuoi fare davvero la differenza? Passa al packaging compostabile, una soluzione intelligente che rende il packaging alimentare non solo sostenibile, ma anche utile. Sì, perché contenitori, sacchetti, posate, bicchieri e persino cannucce possono degradarsi nel compost, senza lasciare traccia e trasformandosi in una risorsa. Per capire meglio di cosa parliamo, facciamo un po’ di chiarezza, anche perché spesso si confondono i materiali biodegradabili con quelli compostabili. Spieghiamo brevemente quali sono le differenze tra i due termini e quali sono i vantaggi nello scegliere un imballaggio compostabile.
Cosa vuol dire davvero compostabile?
Conosci la differenza tra materiale compostabile e materiale biodegradabile? Spesso usati come sinonimi, i due termini non indicano la stessa cosa.
Materiale biodegradabile
Un materiale biodegradabile è un materiale che ha la capacità di degradarsi completamente in un lasso di tempo breve, ma contiene sostanze non del tutto compatibili con l’ambiente. Sono materiali organici che, grazie all’azione di microrganismi, si scompongono in sostanze più semplici. I materiali biodegradabili vanno, di solito, conferiti nella raccolta della plastica (ma verifica sempre le disposizioni del tuo Comune).
Il vantaggio di questi materiali è che comunque si degradano spontaneamente in un arco di tempo accettabile a differenza, magari, della plastica, che richiede centinaia di anni e può soltanto essere riciclata. Al termine del processo i materiali biodegradabili si trasformano in metano, acqua, anidride carbonica.
Materiale compostabile
Un materiale compostabile è un materiale che ha un tempo di degradazione più rapido (3 mesi a contatto con materiali organici), e che al termine del processo di degradazione si trasforma in un sottoprodotto utile per la produzione di fertilizzante (il compost). Questo tipo di materiale va sempre conferito nell’umido. Le caratteristiche richieste dei materiali compostabili sono delineate dalla norma europea EN13432.
Dunque, un materiale può essere compostabile e biodegradabile, mentre non tutti i materiali biodegradabili sono compostabili.
Il food packaging compostabile: da rifiuto a risorsa
Scegliere il packaging compostabile significa, dunque, trasformare contenitori per asporto, piatti, posate ecc. in una risorsa per l’ambiente. Una bella rivoluzione rispetto al passato, quando tutto il monouso comportava l’accumulo di montagne di rifiuti!
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