GAMING: Supporti per un servizio empatico
Attraverso la gamification il cliente diventa parte attiva del processo di costruzione del messaggio compiendo un’azione concreta che può essere reale o virtuale.
La gamification è l’arte di saper coinvolgere le persone attraverso il gioco e il divertimento. Si tratta di una tecnica spesso utilizzata per fidelizzare il cliente, acquisirne di nuovi, ma anche per informare, educare, promuovere un corretto utilizzo del prodotto o del servizio. Attraverso la gamification il cliente diventa parte attiva del processo di costruzione del messaggio compiendo un’azione concreta che può essere reale o virtuale.
Alla base di questo metodo ci sono i classici schemi del gioco:
- Raccolta punti
- Livelli da superare o da raggiungere
- Ricompense immediate da ottenere
- Premi come distintivi o medaglie
Il packaging può farsi portavoce di questo gioco, può essere l’elemento fisico di comunicazione tra l’utente e la sfida proposta. Che sia un QR code apposto sul contenitore o un gioco fisico è il packaging l’elemento di trasmissione, colui che deve fornire le regole del gioco.
Facciamo un esempio:
Chi utilizza packaging sostenibile vuole inviare un messaggio ai suoi clienti legato all’attenzione per l’ambiente e alla sostenibilità.
Attraverso il gaming questo messaggio può essere ancor più rafforzato, coinvolgendo il proprio cliente e rendendolo in prima persona responsabile della buona riuscita dell’obiettivo.
Attraverso un gioco si può incentivare l’utente a smaltire correttamente il contenitore, si possono creare divertenti iniziative sul tema del riciclo e del riuso chiedendo di postare le proprie creazioni sui social, si può creare un quiz online sul tema della sostenibilità, senza dimenticarsi di dare delle ricompense per l’attività svolta.
Riassumendo i punti fondamentali per un buon processo di gamification:
- Avere un messaggio da trasmettere
- Lanciare una sfida
- Dare degli obiettivi da raggiungere
- Premiare
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